Passa alle informazioni sul prodotto
1 su 11

Tre Erre ceramiche

Coppia Teste di moro H 32 "limoni"

Coppia Teste di moro H 32 "limoni"

SKU:0128

Prezzo di listino €580,00 EUR
Prezzo di listino Prezzo scontato €580,00 EUR
In offerta Esaurito
Imposte incluse.

Trattandosi di opere artigianali a tiratura limitatissima, la creazione da voi acquistata potrebbe non essere disponibile al momento dell'ordine, in questo caso sarete subito informati sui nuovi tempi di consegna o ritiro.

Dimensioni:

Altezza: 32 cm

Larghezza: 20 cm

Profondità: 20 cm

La tradizione di realizzare portapiante antropomorfi sarebbe nata attorno all'anno 1000 nel quartiere della Kalsa a Palermo A corredo di queste opere vi invieremo la leggenda che ispira le nostre creazioni. Il turbante reca una decorazione a foglie trilobe ispirate ad un motivo decorativo di Caltagirone del secolo XVIII

Vi siete mai chiesti il perchè della tradizione, tutta Siciliana, di realizzare in maiolica delle teste portapianta?. . . una leggenda narra che: nella Kalsa,quartiere "arabo" di Palermo, nel periodo della dominazione araba intorno all'anno 1000, in una di queste viuzze strette e maleodoranti (l'araba kasbah), viveva una bellissima fanciulla dalla pelle rosea, paragonabile ai fiori di pesco al culmine della fioritura con un bel paio d'occhi che sembravano rispecchiare il bellissimo mare del golfo di Palermo. Segregata in casa, trascorreva le giornate coltivando e curando le piante del suo giardino. Un giorno si trovò a passare un giovane arabo, che vide la bella ragazza intenta ad accudire le piante, ne rimase invaghito e decise di volerla per sempre.

Senza indugio entrò in casa della ragazza e le dichiarò il suo amore. La fanciulla, colpita da tanto sentimento, ricambiò l'amore del giovane, ma quando seppe che l'arabo avrebbe voluto portarla con sè per tornare nelle sue terre ed accrescere il suo harem gli fece la controproposta di restare lui a Palermo abbandonando l'harem e restando per sempre con lei. Avendo ricevuto risposta negativa attese la notte e lo uccise in pieno sonno.

Gli tagliò la testa e ne fece un vaso in cui piantò del basilico mettendolo in bella mostra nel ricco giardino. L'Arabo, così, non potendo più "partire" rimase per sempre con lei e intanto il basilico crebbe rigoglioso e destò l’invidia degli abitanti del quartiere che, per non essere da meno, si fecero fabbricare dei vasi di terracotta a forma di "testa di moro".Ma alla fanciulla che s’era resa rea d’omicidio fù riservato,in pena, lo stesso trattamento sicchè anche la testa della bella Palermitana divenne modello per l’esecuzione dei figuli della città!

Visualizza dettagli completi

"Personalizza la tua ceramica"

Colori, scritte, dettagli: rendi unica la tua creazione.
Contattaci o vieni in negozio per richiedere la tua personalizzazione!