Civetta H13 decorazione penna pavone verde

Fra le ceramiche raffiguranti animali, nella tradizione Siciliana, la civetta ha sicuramente un posto di riguardo. Si ritiene che la consuetudine di realizzare barattoli a forma di civetta nasca da un retaggio del periodo della Magna Grecia, l'animale era infatti considerato sacro alla dea della sapienza Atena (da qui il nome latino dell'uccello Athene Noctua).

La civetta, con il suo sguardo acuto penetra il buio, personificando la luce come uscita dalla tenebre indicando la rivelazione rappresenta colui che vede nel buio, è perciò considerato anche uno spirito protettore da richiamare in caso di difficoltà e in caso ci siano persone crudeli che assediano il nostro lieto vivere. 

La civetta è l'uccello della saggezza, poiché è in grado di vedere e ascoltare cose che sfuggono agli altri animali. Può aiutare a riconoscere la verità e a interpretare le indicazioni del destino.

Dal punto di vista funzionale la civetta in ceramica altro non è che un vaso(costituito dal corpo dell'animale) con coperchio (la testa dell'animale). L'oggetto veniva utilizzato per contenere l'acqua e posto al capezzale, tornava indi utile nottetempo per dissetarsi fungendo la testa da utile bicchiere. Un uso ulteriore dell'oggetto sembra esser stato quello di contenitore per il miele.