Barocco Palermitano.
In questa "categoria decorativa" rientra la parte più copiosa della nostra produzione; è infatti alla tradizione della nostra città che si ispirano le maestranze della Tre Erre per eseguire i decori che trovate in quest'area espositiva.Poco conosciuta ai più ma assai apprezzata dagli intenditori e dagli studiosi delle maioliche siciliane questo "genere decorativo" nasce a Palermo alla fine del secolo XVI° e viene eseguito copiosamente per tutto il secolo XVII°,successivamente la mancanza di un ricambio generazionale dovuto alle mille sirene che invitavano i giovani ad eseguire altre attività lavorative lontane dalle umide botteghe artigiane portarono alla scomparsa della produzione cittadina di maioliche.
Elementi decorativi ricorrenti sono:
1) la foglia di vite( eseguita in giallo ed ocra su fondo verde ramina o blù o,ma più di rado,in blu su fondo ocra) che viene eseguita in modi differenti ora inserita in "quartieri" dalle varie cromie, ora con un andamento a spirale, ora fondendosi in un motivo decorativo che sembra ricordare il cuore...
2) la margherita stilizzata (spesso eseguita in azzurro e meno comunemente in giallo ed ocra) che viene spesso inserita all'interno di elementi geometrizzanti quali il rombo o il cerchio,in quest'ultimo caso accompagnata ad un altro elemento decorativo ricorrente che è la foglia d'acanto.
3) la foglia d’acanto eseguita in azzurro o ocra viene comunemente realizzata in “quartieri” dalle varie cromie.